Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) nasce nell’ambito della L.107 con l’ intento di impedire che la scuola venga tagliata fuori dalla forte connotazione digitale che sta caratterizzando e cambiando in modo rapido la nostra società, anzi il progetto è quello di rendere la scuola protagonista del cambiamento. Si tratta, dunque, di un’opportunità di innovare la scuola, adeguando non solo le strutture e le dotazioni tecnologiche a disposizione degli insegnanti e dell’organizzazione, ma soprattutto le metodologie didattiche e le strategie usate con gli alunni in classe.
“L’educazione nell’era digitale non deve porre al centro la tecnologia, ma i nuovi modelli di interazione didattica che la utilizzano”.
Gli obiettivi che il PNSD si pone sono:
- sviluppo delle competenze digitali degli studenti,
- potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche,
- adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati,
- formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale,
- formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale nell’amministrazione,
- potenziamento delle infrastrutture di rete,
- valorizzazione delle migliori esperienze nazionali,
- definizione dei criteri per l’adozione dei testi didattici in formato digitale e per la diffusione di materiali didattici anche prodotti autonomamente dalle scuole.
Per facilitare questo processo di cambiamento in ogni scuola è stato individuato un Animatore Digitale, una nuova figura che coordina la diffusione dell’innovazione digitale a scuola e le attività del PNSD. Si tratta, quindi, di una figura di sistema e non di un formatore né di un supporto tecnico (su questo, infatti, il PNSD prevede un’azione dedicata, la #26, le cui modalità attuative saranno dettagliate in un momento successivo) che verrà formato in modo specifico (rif. Prot. N° 17791 del 19/11/2015) e avrà il compito di favorire il processo di digitalizzazione della scuola, coinvolgendo tutto il personale e stimolando la sperimentazione, l’aggiornamento e la formazione, "... il suo impegno è dunque finalizzato a incoraggiare e sostenere il cambiamento verso una scuola adeguata ai tempi".
Il profilo dell’AD (azione #28 del PNSD) è rivolto ai seguenti ambiti:
FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi e coordinando la partecipazione di tutta la comunità scolastica ad altre attività formative.
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.
PNSD E PIANO TRIENNALE INSERITO NEL PTOF