Contenuto principale

Messaggio di avviso

Mercoledì 7 giugno u.s., nell'aula magna dell'Istituto Comprensivo Statale di Curinga, si è svolta la II edizione del Premio letterario "Viva le donne" promosso dalla FIDAPA sezione di Curinga-Acconia e rivolto agli alunni delle seconde e terze classi della scuola secondaria, che si sono cimentati nell'elaborazione di un saggio dal titolo La condizione delle donne nella famiglia e nella società secondo la religione cristiana e islamica.

 

La Scuola, da sempre attenta alla crescita culturale e formativa dei suoi ragazzi e aperta alle proposte delle associazioni culturali operanti sul territorio, ha, anche quest'anno, accolto e promosso l'iniziativa di buon grado, perché essa ha reso possibile  una intensa riflessione su una tematica quanto mai attuale: la condizione e il ruolo della donna presso le diverse culture e religioni. Una riflessione che, a sua volta, ha permesso di porre l'accento sull'importanza del rispetto, quale valore fondamentale che deve albergare in ognuno di noi e deve regolamentare tutti i rapporti umani, in ogni angolo del mondo, proprio perché le diverse condizioni di vita delle donne sono frutto di culture, religioni, legislazioni, insomma mondi differenti, per come sottolineato dal prof. Piero Monteleone e da don Franco Decicco nei loro interventi. I ragazzi si sono impegnati al meglio e tutti hanno realizzato temi validi e interessanti  e la scelta non facile della giuria, composta da membri di tutto rispetto (l'insegnante Elisabetta Fiocca, il prof. Piero Monteleone e il prof. Franco Fruci), è caduta su Caterina Grazia Dattilo (terza classificata), Alessandra Panzarella (seconda classificata) e Giuseppe Devito (primo classificato), che in maniera ben articolata e personale, sono riusciti a sintetizzare una tematica vasta e dalle mille sfaccettature.  Grande soddisfazione è stata espressa dalla presidente della FIDAPA, ins. Adalgisa Parisi, e dalla dirigente scolastica, prof.ssa Maria Angela Bilotti, non solo per l'impegno e l'interesse mostrato dai ragazzi ma anche per la validità di iniziative del genere che, portando i ragazzi a riflettere su ciò che li circonda, rivestono un alto valore formativo.