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E' giunto a conclusione il progetto “Digital landscape: percorsi interattivi per la conoscenza del territorio”, finanziato dal MIUR nell’ambito del Concorso nazionale "Progetti didattici nei musei, nei siti di interesse archeologico, storico e culturale e nelle istituzioni culturali e scientifiche”, che ha visto coinvolti gli alunni delle seconde classi della scuola secondaria di Curinga.

 Il progetto, risultato vincitore a livello nazionale, è stato proposto dal Liceo Classico “Francesco Fiorentino”, capofila di una rete di scuole composta dagli istituti comprensivi “Perri-Pitagora” di Lamezia Terme, di Sant’Eufemia e Gizzeria, di Curinga, Falerna e Maida. Partner della rete di scuole sono stati anche il Comune di Lamezia Terme, la Soprintendenza Archeologia della Calabria e la 3D Research, spin-off dell’Università della Calabria.

Il progetto, attraverso l'uso di tecnologie informatiche e multimediali, ha puntato al miglioramento della fruibilità culturale della struttura del Museo Archeologico Lametino, poco attraente dal punto di vista della comunicazione, attraverso la traduzione digitale. Il prodotto finale è stato proprio un totem multimediale con display da 55’’ che consente la visualizzazione di modelli tridimensionali di oggetti (i reperti studiati dai ragazzi), che possono essere visualizzati utilizzando la tecnica stereoscopica, attraverso l’impiego degli occhialini 3D in dotazione del sistema, per ripercorrere, così, virtualmente  la storia di tutto il territorio del comprensorio lametino che nel  Museo trova la sua espressione.

In una prima fase, gli alunni hanno rivolto la loro attenzione alla conoscenza del territorio, attraverso la visita al Museo archeologico lametino e la partecipazione ad un seminario relativo al proprio territorio; hanno avviato le attività di ricerca di base ed elaborazione dei contenuti relativi al proprio territorio e ai reperti assegnati e sono stati coinvolti nelle attività preliminari finalizzate alla digitalizzazione dei reperti. Nella seconda fase, hanno assistito alla riproduzione in 3d dei reperti attraverso un percorso altamente innovativo che ha collegato la cultura classica con le nuove tecnologie. 

E' stato un progetto di grande rilevanza non solo per il Liceo Classico “Fiorentino”, che lo ha promosso, e per le scuole della rete, ma per tutta la città di Lamezia Terme e per il suo comprensorio. Il totem, infatti, sarà collocato in via definitiva, nel Museo Archeologico Lametino per essere fruito dai visitatori.

La nostra scuola è sempre stata attenta a promuovere la partecipazione ad iniziative di tal genere in quanto rivestono un alto valore formativo: da una parte, attraverso di esse, si cerca di sensibilizzare gli alunni verso i temi dell'antico e di stimolare in loro la conoscenza del proprio territorio come recupero delle proprie radici e della propria identità,  d'altra parte si cerca di renderli consapevoli di come le nuove tecnologie possano essere utili per la valorizzazione del patrimonio culturale.