Giovedì 28 luglio u.s., nell’aula magna dell’Istituto Comprensivo Statale di Curinga, è stato presentato il progetto “Ceramica neolitica a Piana di Curinga”, laboratorio di archeologia sperimentale che ha coinvolto gli alunni delle prime classi della scuola secondaria di Curinga in un’avventura ricca, intensa ed entusiasmante.
Il progetto, realizzato grazie alla fattiva collaborazione tra Amministrazione comunale e Scuola, è stato condotto dall’Ing. Rocco Purri che con professionalità, entusiasmo e passione ha accompagnato e guidato gli alunni in un viaggio di scoperta e di conoscenza della storia dell’uomo neolitico a piana di Curinga. Gli alunni curiosi e desiderosi di sapere sono stati i protagonisti di un’esperienza di grande rilevanza formativa, si sono messi in gioco e hanno appreso sperimentando in situazione, arrivando, passo dopo passo, a conoscere e riconoscere, analizzare, formulare ipotesi e realizzare manufatti ceramici, obiettivi pienamente raggiunti grazie alla strutturazione stessa del progetto che ha combinato momenti teorici a momenti pratici e a vere e proprie esplorazioni di quei siti che circa 7 mila anni fa hanno accolto gli insediamenti neolitici (Dune, Ergadi e Romatisi). Nel corso della presentazione dell’attività, l’ing. Purri ha illustrato con precisione e dovizia di particolari e con l’ausilio di slide e foto ogni fase e, in particolare, la realizzazione dei manufatti ceramici (esposti nella mostra allestita nell'occasione) prodotti dagli alunni seguendo le stesse tecniche utilizzate dall’uomo neolitico: dalla preparazione dell’argilla (raccolta durante le esplorazioni del territorio) alla sua lavorazione, dalla produzione di vasi e ciotole con le tecniche a colombino e a battitura alla loro decorazione e lucidatura e infine alla cottura nei forni realizzati dagli stessi alunni nel cortile della scuola. Con l’apprendere la storia dell’uomo neolitico a Curinga è stata pienamente raggiunta la finalità del progetto ossia la conoscenza del territorio, come sottolineato dalla dirigente scolastica, prof.ssa Natalia Majello la quale, nell’aprire i lavori, ha fatto presente come l’attenzione alla storia e alla cultura del territorio sia sempre stata il filo conduttore dell’offerta formativa dell’ istituto, “… perché è conoscendo la storia e la cultura del proprio territorio che si recupera la propria identità culturale e si riscopre quel senso di appartenenza e quindi quell’unità che si contrappone alla disgregazione, alla frantumazione, alla non conoscenza che caratterizzano sempre più la società moderna e che stanno portando verso una certa omologazione culturale”. Dello stesso avviso il vicesindaco e assessore alla cultura, dott.ssa Patrizia Majello, che ha plaudito ad iniziative del genere, orgoglio della comunità curinghese. E’ stata un’esperienza che, come sottolineato dallo stesso prof. Purri, lascerà un segno indelebile nelle menti degli alunni e contribuirà a innestare e far maturare corretti comportamenti civici quali quelli della tutela e valorizzazione del proprio patrimonio culturale così da poter diventare in futuro “angeli custodi delle proprie ricchezze storico-artistiche-culturali”, per usare un’espressione del dott. Roberto Spadea, già responsabile di zona per la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria, mutuata, nell’occasione, dalla dirigente a conclusione del suo intervento.
Nel corso del pomeriggio, un altro momento culturalmente importante ed emotivamente vibrante è stato la presentazione del volume “Fantasia di Parole ” , raccolta dei lavori (filastrocche, poesie, nonsense, limerick, testi in prosa, disegni e illustrazioni) elaborati dagli alunni della IV B dell’ anno scolastico 2012-13 sotto la guida dell' insegnante Maria Grasso. Una pubblicazione fortemente voluta dalla Dirigente Scolastica affinché tutto ciò che viene creato e prodotto a scuola non vada disperso, ma resti come patrimonio dell’ intera comunità e come punto di riferimento per quei bambini che domani saranno uomini e donne e rileggendosi possano continuare a conservare, nonostante le vicissitudini della vita, quella spontaneità, quello stupore e quella freschezza espressiva che mai si dovrebbe perdere. Il volume è stato presentato dalla prof. Maria Cristina Michienzi che nel suo intervento, dopo aver sottolineato il fervore culturale che ha sempre caratterizzato la realtà curinghese, ha fatto non solo immaginare ma quasi toccare con mano la raccolta di testi animata, a suo dire, da un unico motore: l'amore.
Nel corso dell' intenso pomeriggio sono stati, inoltre, consegnati i diplomi e le medaglie agli alunni che si sono classificati alla finale dei giochi logico-matematici nei quali l' Istituto Comprensivo statale di Curinga da anni ottiene importanti riconoscimenti.
E' stata una serata veramente intensa e costruttiva al termine della quale il dirigente scolastico, prof. Natalia Majello ha rivolto ai presenti il suo saluto con l'auspicio che la scuola continui a far crescere consapevolmente i suoi alunni. ( In allegato saluto di pensionamento del dirigente)