Ancora una volta l'Istituto Comprensivo di Curinga e l'Amministrazione Comunale, che ha patrocinato la manifestazione, hanno scelto il linguaggio del teatro per offrire agli alunni, in occasione della giornata della memoria, un momento di riflessione su uno dei capitoli più tristi e bui della storia dell’umanità.
Giovedì 25 gennaio u.s. tutti gli alunni della scuola secondaria di Curinga e Acconia hanno assistito, nell’oratorio della Chiesa Santa Maria della Speranza, a “Terezin. Le farfalle non volano qui”, una produzione della Compagnia Teatrale, “La linea sottile”. L'attrice Antonella Carbone, nel doppio ruolo di narratrice e superstite, ha fatto rivivere la terribile realtà vissuta dai bambini internati nel lager di Terezin prima di essere uccisi nelle camere a gas e nei forni crematori di Auschwitz. Ma se da una parte ha posto l’accento sulle sofferenze, sulle paure, sulla disperazione e sulla solitudine del campo di concentramento, dall’altra ha fatto emergere la speranza nutrita dai bambini del campo di rivedere di nuovo una farfalla volare sui prati, per come emerso dai disegni e dalle poesie, che gli stessi bambini hanno scritto e composto durante la prigionia e grazie ai quali hanno continuato a sperare e sognare.
Gli alunni hanno seguito commossi ed emozionati la storia vissuta dalla protagonista, guidati dal monito del ricordo: bisogna percorrere il filo della memoria per dire basta all'odio e all'intolleranza che ancora oggi albergano nel cuore degli uomini e segnano le pagine tristi della nostra quotidianità.